Oggi è il giorno in cui si devono tirare le somme. Il termine per i dirigenti scolastici per mettersi in regola con le Asl scade il 30 aprile: entro questa data dovrà essere stata inviata alle Asl tutta la documentazione acquisita da genitori, tutori e affidatari relativa all’obbligo di vaccino. Le scuole d’infanzia (per i bambini da 0 a 6 anni) comprese le private non paritarie sono infatti obbligate a non autorizzare l’accesso ai bambini non in possesso dei vaccini prescritti dalle Asl di riferimento.
Per gli altri gradi d’istruzione invece non è necessario consegnare alcuna documentazione che impedisca l’accesso alla strutture o la possibilità di sostenere gli esami di profitto ma nel caso in cui gli obblighi non vengano rispettati le Asl dovranno attivare un un percorso di recupero delle vaccinazioni. Infine, nel caso di ulteriori inadempienze, si rischieranno sanzioni amministrative.
Intanto la copertura vaccinale è aumentata in tutta Italia. La maggior parte delle regioni italiane, circa 11 su 21, ha raggiunto circa il 95% di copertura nei nuovi nati con il vaccino esavalente. Lo stesso vale anche per le vaccinazioni contro il morbillo.