Cambiano i governi, si rinnova il Parlamento ma in Sicilia non cambia nulla. La Finanziaria, così come ormai avviene da anni, viene approvata al fotofinish. Tutto o quasi rimane in alto mare fino all’ultimo giorno e anche questa volta è così.
Finanziaria, corsa contro il tempo
Per il governo Musumeci si tratta della prima Finanziaria e si è dovuto attendere fino a fine aprile, mesi in cui c’è stato l’esercizio provvisorio, per vederla alla luce, almeno si spera. E sì, perchè entro la giornata di oggi il Parlamento è costretto ad approvarla: mancano ancora una cinquantina di emendamenti e il voto finale.
Finanziaria ancora 50 emendamenti da affrontare
Negli ultimi giorni l’Assemblea ha lavoro, non c’è che dire ma le maratone notturne sono un lontano ricordo. Sabato sera tutti a casa per cena e domenica nuovamente a lavoro ma soltanto dalle 12 con i lavori che sono stati chiusi alle 21,40. Il presidente dell’Assemblea, Gianfranco Micciché ha infatti chiuso repentinamente la seduta e ha rinviato a stamattina alle 10. Ieri per la giunta Musumeci la giornata sembrava essere andata davvero bene, rispetto ai giorni precedenti, ma la discussione si è animata sull’articolo sulla stabilizzazione degli ex Pip Emergenza Palermo che è rimasto sospeso, nessuna intesa.
Ed è da qui che si ripartirà oggi, con calma, tanto la mezzanotte ancora è lontana…