Un ulteriore scandalo a causa di molestie sessuali colpisce l’Accademia che assegna il premio Nobel per la Letteratura. Sembra che l’intellettuale francese Jean-Claude Arnault, marito della poetessa e membro dell’istituto Katarina Frostenson, abbia palpeggiato la principessa Victoria, erede al trono di Svezia, nel 2006. Si legge sul quotidiano svedese “Svenska Dagbladet”, che cita anche tre testimoni.
La famiglia reale non ha commentato le accuse ma ha pubblicato un comunicato in cui afferma di appoggiare e sostenere il movimento anti-abusi #metoo, nato negli Stati Uniti in seguito al caso Weinstein. Lo scandalo, però, mette a rischio, per la prima volta dopo la Secondo guerra mondiale, l’assegnazione del premio.
Arnault non è nuovo a certe accuse, anche se le ha sempre negate. Già nel novembre 2017, l’intellettuale era stato accusato da 18 donne di violenza e aggressione tra il 1996 e il 2017. Fatti forti per l’Accademia, che da quel momento ha visto una serie di dimissioni da parte di alcuni membri. Tre di loro hanno lasciato immediatamente il loro posto dopo il voto dell’organizzazione contro la rimozione dall’incarico della moglie del fotografo, che però è stata costretta a lasciare poco dopo, insieme alla presidente dell’Accademia, Sara Danius.
In realtà sul piano tecnico le dimissioni non hanno valore, perché l’incarico all’Accademia è a vita, però i membri si possono rifiutare di partecipare alle attività. Non si sa ancora cosa succederà nell’edizione di quest’anno, è probabile che il Premio per la Letteratura venga cancellato o spostato, ma la decisione verrà presa il 3 maggio.