La richiesta che non ti aspetti arriva da Luigi Di Maio. Il leader dei 5 stelle, senza aspettare la direzione del Pd prevista per i prossimi giorni, rompe gli indugi e sulla scia delle dichiarazioni rilasciate ieri da Matteo Renzi, lancia un messaggio a Matteo Salvini.
L’appello di Di Maio a Matteo Salvini
“A questo punto non c’è altra soluzione, bisogna tornare al voto il prima possibile, poi ovviamente deciderà il presidente Mattarella. Tutti parlano di inserire un ballottaggio nel sistema elettorale ma il ballottaggio sono le prossime elezioni quindi io dico a Salvini, andiamo insieme a chiedere di andare a votare e facciamo questo secondo turno a giugno. Facciamo scegliere i cittadini tra rivoluzione e restaurazione”, è quanto scrive il leader M5S su facebook.
Certo, c’è da chiedersi cosa possa davvero cambiare senza una nuova legge elettorale ma Di Maio sembra non pensarci, apparentemente.
L’ira del leader grillino Luigi Di Maio
“Il M5S si è impegnato totalmente per rispettare il voto dei cittadini – continua -. Visto che abbiamo ottenuto un risultato straordinario ma non abbiamo ottenuto la maggioranza assoluta dei seggi non ho mai pensato che sarebbe stato facile ma non avrei mai immaginato che sarebbe stato impossibile: è vergognosa la maniera in cui tutti i partiti stanno pensando tutti al proprio orticello e alle poltrone”.
Adesso si attende una risposta da parte del leader della Lega mentre gli italiani attendono ancora risposte e si interrogano sul futuro.
Berlusconi rilancia il centrodestra
“Il centrodestra unito si conferma vincente e accresce ancora di più i suoi consensi”. Il leader di Forza Italia, Silvio Berlusconi, è raggiante: ”Sono molto soddisfatto anche per il risultato di Fi: rispetto alle politiche siamo cresciuti di quasi 2%. Il centro-destra unito si conferma vincente e accresce ancora i suoi consensi. Questo conferma una volta in più che siamo non soltanto la prima coalizione del Paese, ma anche quella più in sintonia con gli umori e le esigenze degli elettori”.
Sul piano politico complessivo “questa è una ragione in più per affidare al centro-destra la guida del governo nazionale”. Lo scrive in una nota Silvio Berlusconi”, aggiunge il Cavaliere. “Dopo il Molise, il Friuli Venezia Giulia: le regioni tradizionale roccaforte del Pp stanno diventando di centrodestra”. “La vera clamorosa sconfitta, in questa tornata elettorale, è quella del movimento Cinque Stelle, il cui candidato dimezza la percentuale delle politiche, mentre il voto alla lista grillina è addirittura meno di un terzo del consenso ottenuto il 4 marzo”.
“Gli italiani si stanno rendendo conto di quello che i Cinque Stelle sono davvero e – dopo la comprensibile esplosione di protesta delle politiche – li stanno rapidamente abbandonando. Questo conferma ancora una volta che i grillini sono considerati del tutto inadatti a governare, sia una regione, sia a maggior ragione l’intero Paese”, scrive Berlusconi in una nota. “La vittoria del centro-destra, la crescita di Forza Italia, il crollo dei cinque stelle sono tre ottime notizie per il Friuli Venezia Giulia e per la Nazione”.