Il ristorante delle nonne esiste davvero e si trova a New York. È l’ingegnosa idea dei gestori dell’Enoteca Maria ad Hyatt Street, che hanno deciso di affidare la cucina alle mani sapienti di nonne di tutto il mondo e non a chef professionisti.
La bontà del cibo è assicurata, così come il calore di un ambiente familiare e accogliente. L’intento di Jody Scaravella, italoamericano e proprietario del ristorante, è proprio questa: offrire ai propri ospiti cibo casalingo. E il successo è subito arrivato: i newyorkesi hanno apprezzato questa formula e spesso sembra si esibiscano in standing ovation alle nonne.
“Fin dall’inizio ho invitato altre signore, sempre italoamericane – ha raccontato Scaravella a Repubblica— che preparavano le loro specialità. Mi piaceva che fossero over 50, che mettessero nel cibo la saggezza di una vita. Con loro, emigrate prevalentemente dal Sud, ho dato l’impronta al menù: abbiamo il polpettone, le melanzane ripiene, le lasagne, i filetti di baccalà”. Nel 2015 la decisione di aprirsi anche a “nonne” provenienti da altre parti del mondo.
La parte fissa del menù è affidata ad Adelina Orazzo, che con i suoi piatti onora le origini italiane – per la precisione napoletane -, il resto è affidato allo staff, composto da circa 30 nonne cuoche provenienti da Argentina, Algeria, Siria, Repubblica Dominicana, Ecuador, Palestina, Sri Lanka, Polonia, Liberia e Nigeria, che si alternano in cucina proponendo ricette tradizionali dei rispettivi paesi d’origine.