Quattro le gare in programma nella notte di playoff NBA, con i Rockets che chiudono la serie con i Timberwolves e aspettano al secondo turno la vincitrice della sfida tra Utah e OKC, che ha accorciato sul 2-3. Punti importanti per portarsi avanti nella serie, in una gara-5 sofferta, anche per Cavaliers e Raptors.
Toronto Raptors-Washington Wizards 108 – 98 (3 – 2)
I Wizards rischiano di mangiarsi le mani a lungo per questa gara-5, persa nel finale a causa dei tanti, troppi errori al tiro. Fino a quel momento John Wall e Bradley Beal avevano impostato una partita di grande autorità, beneficiando del dominio a rimbalzo dei propri lunghi per restare a contatto nonostante la serata di secca al tiro da 3 punti. Negli ultimi minuti, però, a sorpresa Wright si è reso protagonista dell’allungo Raptors, con una schiacciata in contropiede e una tripla che hanno minato le certezze di Washington. Toronto, adesso, ha a disposizione due match point, il primo nella capitale federale.
Cleveland Cavaliers-Indiana Pacers 98 – 95 (3 – 2)
Ancora una volta, LeBron James sulla sirena. La stella dei Cleveland Cavaliers, dopo l’ennesima brutta partita (specialmente nella prima metà di gara) dei suoi compagni, si carica la squadra sulle spalle e la trascina di peso fino al 3-2 nella serie, con una tripla allo scadere che si aggiunge alla sua collezione di gemme nei playoff. Una gara-5 che potrebbe lasciare pesanti scorie nella testa dei Pacers, che a conti fatti potrebbero aver già chiuso la serie, e invece si trovano in svantaggio.
Houston Rockets-Minnesota Timberwolves 122 – 104 (3 – 2)
Come prevedibile, i giovani Minnesota Timberwolves si sono scontrati con la dura realtà dei playoff NBA, che per la franchigia più derelitta degli ultimi anni mancavano dal 2004. In una serata migliore per Karl-Anthony Towns, fino a questo punto molto deludente, è Andrew Wiggins a steccare, privando i T-Wolves di una delle principali bocche da fuoco in attacco. Al contrario, la gestione dei possessi offensivi dei Rockets funziona a meraviglia, soprattutto sull’asse Harden-Capela (autore di 26 punti), ma anche con Ariza e Tucker, chirurgici da 3. In questa sua versione Houston, che aspetta la vincente della sfida tra Jazz e Thunder, fa davvero paura.
Oklahoma City Thunder-Utah Jazz 107 – 92 (2 – 3)
Molti giocatori, sotto di venticinque punti nel terzo quarto di una serie già indirizzata sul 3-1 per gli avversari, avrebbero tirato in barca. Russell Westbrook, però, non è un giocatore normale, e guardando un po’ di sicurezza di troppo negli occhi degli Utah Jazz ha deciso di far saltare il banco, trascinando i suoi Thunder alla rimonta con una prestazione monstre da 45 punti (33 negli ultimi 18′), 15 rimbalzi e 7 assist, per riportare la serie a Salt Lake City, dove Mitchell e compagni avranno a disposizione il secondo match point per chiudere i conti.