L’ex sindaco di Roma Gianni Alemanno rischia una condanna ad un anno e 10 mesi di reclusione. La richiesta è stata avanzata dalla Procura di Roma nell’ambito dell’indagine sul presunto finanziamento di 30mila euro ricevuto in occasione delle elezioni regionali 2010 e camuffato da un falso sondaggio. Nell’inchiesta sono coinvolte anche sette persone.
La somma di 30mila euro sarebbe stata impiegata per incaricare una società specializzata ad effettuare un falso sondaggio e concludere l’operazione di ‘telemarketing politico’ a favore del listino di Renata Polverini, ex presidente della Regione Lazio, successivamente uscita dall’inchiesta. Questa è la ricostruzione dei fatti elaborata dalla pubblica accusa.
Inoltre il pm Mario Palazzi ha chiesto la condanna a 3 anni e 8 mesi di reclusione per Giuseppe Verardi, ex manager della Società Accentuare e a 3 anni di reclusione per Francesco Gadaleta, Roberto Sciortino e Massimo Alfonsi, funzionari della medesima azienda.