Avicii, il noto dj morto all’età di 28 anni, potrebbe essersi suicidato. Un comunicato diramato dalla famiglia di Tim Bergling, lascia intendere chiaramente che il giovane musicista abbia scelto volutamente di terminare la sua esistenza, “poichè non poteva più andare avanti”. Il tutto deve essere ancora chiarito dagli agenti, considerato che fonti del dipartimento di polizia dell’Oman avevano già parlato dell'”assenza di una pista criminale”.
Il testo del comunicato
“Il nostro amato Tim era in continua ricerca, un’anima artistica fragile alla ricerca di risposte a domande esistenziali. Un perfezionista che ha viaggiato e lavorato duramente a un ritmo che lo ha portato ad uno stress estremo. Quando ha smesso di essere in tour, voleva trovare un equilibrio nella vita per essere felice e poter fare ciò che amava di più: la musica. Soffriva dei suoi pensieri sul significato della vita e sulla felicità. Non poteva più andare avanti. Voleva trovare la pace. Tim non è stato creato per essere una macchina; era un ragazzo sensibile che amava i suoi fan ma evitava volentieri i riflettori. Lo ameremo per sempre e siamo tristi perchè ci manca. La persona che eri e la tua musica manterranno vivo il tuo ricordo per sempre. Ti amiamo, la tua famiglia”.