“Ho sentito Renzi mezz’ora fa: ci confrontiamo, lavoriamo insieme. Credo ci siano tutte le condizioni per fare un buon lavoro. Ci si confronta ma poi si lavora insieme. Lo faccio con Renzi come con altri”. Il segretario reggente del Pd, Maurizio Martina, ha parlato a Porta a porta del rapporto a tratti conflittuale con l’ex premier Matteo Renzi. Un rapporto reso ancora più “difficile” dalla recente e improvvisa apertura di Martina a Cinque Stelle. “Ci sono”punti di vista differenti senz’altro – aggiunge il reggente – Ma non c’è nessun problema, anzi. Facciamo bene a confrontarci ed essere rispettosi dei punti di vista di ciascuno”.
E giovedì sarà la volta dei nuovi incontri con le forze politiche del Presidente della Camera Roberto Fico. In programma c’è il confronto con le delegazioni del Partito Democratico e del MoVimento 5 Stelle in seguito al mandato esplorativo conferito dal Capo dello Stato: alle 11 l’incontro con la delegazione del Pd, alle 13 l’incontro con la delegazione del M5S. Le consultazioni si svolgeranno nel Salottino del Presidente.
“Il Pd è chiamato da molti a provare a fare un governo – continua Martina – c’è preoccupazione vera rispetto a un governo a trazione leghista. L’impressione che ho è che tanti chiedano di provare a fare un lavoro, sapendo che è complicato, nessuno la fa facile. Ma se il rischio è consegnare il Paese a derive pericolose, il Pd è consapevole di dover provare a prendere un’iniziativa. Decideremo insieme”.
A margine di una manifestazione dell’Anpi, Martina ha poi fatto cenno al possibile ritorno al voto: “L’ho già detto tante volte: l’ipotesi di un voto anticipato, di un voto a breve, mi preoccupa perché darebbe un segnale sbagliato e rischierebbe di replicare una situazione che non possiamo permetterci”, ha aggiunto. “Si tratta di un passaggio politicamente importante perché escludere definitivamente una trattativa come quella che abbiamo visto fin qui tra Lega, 5 Stelle e centrodestra è un cambiamento che avevamo chiesto ed effettivamente le parole di Di Maio sono state molto nette e molto chiare”.