Alla Juventus capita di rado di perdere, e quando succede è sempre il capitano Gigi Buffon a strigliare lo spogliatoio, riportando alta l’attenzione in vista degli impegni successivi. Non ha fatto eccezione la sconfitta con il Napoli, al termine della quale il capitano bianconero ha preso a raccolta i suoi compagni di squadra per far capire loro che leggerezze come quella concessa in occasione del gol di Koulibaly non sono più ammissibili, e che nelle prossime quattro partite la squadra si gioca il lavoro di un’intera stagione.
Benatia non ci sta
Parole molto dure, specialmente nei confronti di Mehdi Benatia, che di quella leggerezza è il principale responsabile, essendosi perso in marcatura il centrale partenopeo. Il difensore marocchino, però, non ha apprezzato i toni di Buffon, e ha risposto per le rime al suo capitano, dando vita ad attimi di tensione all’interno degli spogliatoi dell’Allianz Stadium. Un clima elettrico che Max Allegri dovrà riportare alla normalità, in vista degli ultimi impegni stagionali, considerando che sono ancora in ballo sia lo Scudetto che la finale di Coppa Italia con il Milan.
Le scelte di Max
Il tecnico bianconero, adesso, è chiamato anche a operare scelte difficili per quanto riguarda l’undici titolare, e in particolare il reparto offensivo. Contro il Napoli Dybala e Higuain hanno deluso, con il primo addirittura sostituito all’intervallo e il secondo controllato senza problemi da Albiol. Adesso, contro l’Inter, sembra sicuro di una maglia Mario Mandzukic, fondamentale nei big match con la sua fisicità, al fianco di Douglas Costa e del Pipita, che non segna dalla sfida con l’Atalanta del 14 marzo e ha intenzione di sbloccarsi, per contribuire a mantenere a distanza i suoi ex compagni di squadra in questa corsa Scudetto così avvincente.