Salvata una bimba di 3 anni con l’impianto di un mini-cuore artificiale. E’ accaduto all’Ospedale Bambino Gesù, dopo l’autorizzazione straordinaria all’utilizzo del dispositivo di assistenza ventricolare in via di sperimentazione negli Usa. La bimba soffre di miocardiopatia dilatativa ed è in lista d’attesa per un trapianto di cuore.
Alla bimba era stato impiantato già un Berlin Heart, un cuore artificiale paracorporeo, controllato da una consolle esterna collegata al torace attraverso delle cannule. In seguito a una emorragia cerebrale, si era tentata l’asportazione del dispositivo senza successo. L’unica opzione rimasta per la bambina era l’impianto del mini-cuore Infant Jarvik 2015, di appena 15 centrimetri e di 50 grammi di peso e alimentato da un pompa collegata a un cavo addominale.
Ottenuto il consenso della Fda (Food and drug administration), del Ministero della Salute e del Comitato etico dell’Ospedale, l’intervento è stato eseguito lo scorso 2 febbraio dallo staff dell’Ospedale Bambino Gesù. Attualmente le condizioni della bambina sono buone e rimane in attesa di un trapianto.
Foto da: ospedalebambinogesù.it