Donato Toma del centrodestra è il nuovo presidente della Regione Molise. Toma ha ottenuto il 43,46% delle preferenze, Andrea Greco, sostenuto dal Movimento 5 Stelle, è al 38,50%, Carlo Veneziale (centrosinistra) al 17,1% e Agostino Di Giacomo (Casapound) allo 0,42%.
Primo partito è il Movimento 5 Stelle al 30,52%, nel centrodestra Forza Italia è al 9,68%, la Lega all’8,17%, Fratelli d’Italia al 4,53%, popolari per l’Italia al 7,65%, Udc al 5,54%. Nel centrosinistra il partito democratico è al 8,7% e Liberi e uguali al 3,29%.
Gli elettori molisani eleggono un consiglio composto di venti consiglieri più il candidato presidente risultato vincitore. Sono stati 331mila gli aventi diritto al voto chiamati ad eleggere il successore di Paolo Frattura (Pd), presidente uscente. L’affluenza, molto bassa, è stata del 52,16%.
“Gli elettori ci hanno dato fiducia, il Molise ha dato un segnale alla coalizione di centrodestra: bisogna restare uniti e mediare per fare un governo” ha detto il neo governatore Donato Toma. “A Greco (candidato del M5s – ndr) dico basta con le polemiche ora lavoriamo”.
Gioisce anche Giorgia Meloni: “La schiacciante vittoria del centrodestra in Molise con il fondamentale contributo di Fdi, unico partito che cresce rispetto alle politiche, è un’altra indicazione chiara per il presidente Mattarella: gli italiani vogliono un governo guidato dal c.destra e con un programma di centrodestra. Complimenti e buon lavoro al neo governatore Donato Toma! Ora a testa bassa per strappare anche il Friuli Venezia Giulia alla sinistra”.
Di altro tenore, invece, è Ettore Rosato, deputato del Partito democratico: “È un bruttissimo risultato – dice ai microfoni di “6 su Radio 1″ – un risultato che ci aspettavamo quello molto negativo che sta arrivando in Molise; andrà meglio in Friuli Venezia Giulia”.