Tra le tre gare della notte NBA, l’attenzione era puntata maggiormente sulla terza sfida della serie tra Cleveland e Indiana, che ha visto gli uomini di coach McMillan imporsi ancora una volta contro LeBron e compagni, grazie a uno straordinario Bogdanovic. Nelle altre partite, Washington Wizards e Milwaukee Bucks centrano la classica vittoria d’orgoglio in grado di riaprire la serie, dimezzando le distanza e portandosi sull’1-2.
Indiana Pacers-Cleveland Cavaliers 92 – 90 (2 – 1)
King James era partito con i migliori propositi, nella caccia al successo esterno su Indiana che avrebbe restituito il fattore campo ai suoi Cavs, ma non aveva fatto i conti con Bojan Bogdanovic. L’ala croata, dal terzo quarto in poi, ha messo in scena un vero e proprio clinic sul tiro da 3, realizzando 30 punti con un irreale 7/9 dalla lunga distanza, trascinando di peso dei Pacers piuttosto intimiditi alla vittoria in gara-3, in una serata complicata per Victor Oladipo, continuamente raddoppiato dalla difesa di Cleveland.
Washington Wizards-Toronto Raptors 122 – 103 (1 – 2)
Sul conto di John Wall e del suo rapporto con i compagni di squadra se ne sono dette tante, e sicuramente gli atteggiamenti del numero 2 sul parquet continueranno a far discutere, ma in questa gara-3 il prodotto di Kentucky ha ricordato a tutti perché sia stato scelto con la prima chiamata assoluta al draft del 2010, guidando Bradley Beal e gli altri a una vittoria importantissima, in grado di creare coesione e di rigenerare un ambiente che si era un po’ perso nelle ultime settimane. Questa serie potrebbe risultare più lunga del previsto.
Milwaukee Bucks-Boston Celtics 116 – 92 (1 – 2)
Dopo una gara-2 da dimenticare, Middleton e Antetokounmpo si riprendono con gli interessi quanto hanno lasciato per strada. I Bucks, con la fuga già nel primo quarto, mettono in discesa la partita, e questa Boston, senza tante pedine fondamentali, non ha le carte in regola per riuscire a recuperare il gap iniziale. Adesso, grande attenzione a gara-4, quando i Celtics, dopo aver recuperato un po’ di energie, cercheranno di piazzare il blitz nel Wisconsin per poi andare a giocarsi il match point in casa.