Venerdì 20 aprile prossimo: è la data in cui Maria Elisabetta Alberti Casellati, che oggi ha ricevuto dal presidente Mattarella l’incarico esplorativo per la formazione del nuovo governo, dovrà dovrà riferire al Colle in merito alla possibilità di costituire una maggioranza centrodestra-M5s.
Di Maio: “Ribadiremo la nostra posizione”
Ma già subito dopo il conferimento dell’incarico il cammino sembra in salita. “Voglio augurare buon lavoro alla presidente del Senato e ringraziare il presidente Mattarella per questa decisione – ha detto Luigi Di Maio, in un video su Facebook. “Questa per noi – continua – è un’occasione preziosa per fare chiarezza anche perché l’Italia non può più aspettare”. Dichiarazioni che lascerebbero ben sperare ma il leader del M5S precisa: “Alla presidente del Senato esporremo le nostre posizioni e le nostre proposte coerentemente con quanto abbiamo già affermato negli ultimi giorni”.
“Lo scenario – dice a Radio Rai il senatore pentastellato Vito Crimi – è Di Maio Premier. Alla Casellati diremo le stesse cose che abbiamo detto a Mattarella. Il veto su Silvio Berlusconi resterà, perché rappresenta il non-cambiamento. Vogliamo dare una sferzata al modo di fare politica”.
Lega chiede lo “stop ai litigi”
“Per la Lega è positivo l’incarico alla presidente Casellati perché il perimetro di un governo centrodestra – 5stelle è esattamente quello deciso dal popolo italiano. La Lega è pronta a governare anche oggi, basta che gli altri smettano di litigare”. Lo afferma una nota dell’ufficio stampa del Carroccio.