Crescono gli accessi dei contribuenti per la nuova dichiarazione dei redditi precompilata. L’Agenzia delle entrate ha registrato un aumento del 45% rispetto all’anno scorso. Nelle prime sei ore di lunedì, quando il modello è stato messo online, ci sono stati 218 mila accessi a fronte del 150 mila del 2017. A favorire la crescita, l’indicazione personalizzata dell’impiego delle tasse pagate lo scorso anno.
Boom di accessi per il 730 precompilato
L’accesso online alla propria dichiarazione precompilata è semplice: basta avere lo Spid, il sistema pubblico per l’identità digitale, oppure il Pin rilasciato dall’Agenzia delle entrate e dall’Inps. Coloro che dovessero incontrare difficoltà, possono sempre rivolgersi ad un Caf o un commercialista.
Sono tanti i vantaggi della nuova precompilata. I sistemi di comunicazione dei dati gestiti dalla Sogei per l’Agenzia delle entrate consentono di far trovare al contribuente già scritte sul proprio 730 tutte le detrazioni di imposta e le deduzioni d’imponibile, ovviamente in base alle informazioni disponibili. Oltre alle spese sanitarie – comunicate direttamente da farmacie, studi medici, cliniche e ospedali – i bonifici per le ristrutturazioni edilizie, le spese per le assicurazioni e le tasse sanitarie, quest’anno è possibile trovare anche le rette per gli asili nido.
I contribuenti hanno ancora tempo per la dichiarazione il 730, infatti, si può modificare e inviare dal 2 maggio al 23 luglio. Le modifiche al modello Redditi potranno farsi dal 2 maggio e inviare tutto dal 10 maggio al 31 ottobre. Chi non avesse ancora la password, dovrebbe fare richiesta a breve all’Agenzia delle entrate o all’Inps, perché metà codice viene spedita a domicilio per posta e questo potrebbe richiedere tempo.