“Donald Trump è un bugiardo seriale e tratta le donne come fossero carne”. È questo il nuovo violento attacco sferrato da James Comey, l’ex direttore dell’Fbi licenziato nel maggio del 2017, contro il presidente degli Stati Uniti. Nell’attesa intervista alla Abc, la prima di una lunga serie per pubblicizzare il suo libro di memorie, Comey non ha risparmiato accuse e giudizi contro Trump.
Secondo Comey, Trump “non è moralmente idoneo a fare il presidente degli Stati Uniti e potrebbe essere vulnerabile a un ricatto della Russia”. “Il nostro presidente – ha affermato Comey – deve aderire e incarnare e avere rispetto per i valori che sono sono alla base di questo Paese. Il più importante è la verità. E questo presidente non è capace di farlo. È moralmente inadatto per essere presidente“, ha aggiunto l’ex direttore dell’Fbi.
Evidente il riferimento di Comey al noto dossier di Cristopher Steel, l’ex spia britannica che per contro della campagna della Clinton raccolse informazioni su Trump in Russia. Una rivelazione parla di un presunto video che sarebbe in possesso delle autorità russe in cui si vede Trump nel 2013 in un hotel di Mosca con alcune prostitute che urinano sul letto dove avevano dormito Barack e Michelle Obama: “Io non so se l’attuale presidente degli Stati Uniti è stato con delle prostitute che urinavano una sull’altra. È possibile, ma non lo so”.
“È un momento pericoloso per il nostro Paese“, continua Comey nell’intervista alla Abc. L’ex leader dell’FBI torna a paragonare Donald Trump a “una foresta in fiamme”. “Può fare enormi danni, può fare danni ai valori fondanti del nostro Paese come la verità – aggiunge Comey – C’è certamente qualche prova di ostruzione della giustizia”.
Infine alla domanda se il riferimento sia a quando Trump gli chiese di porre fine alle indagini sull’ex consigliere alla sicurezza nazionale della Casa Bianca Michael Flynn, Comey ha risposto: “Può darsi”.