Colpo grosso a Cleveland. Sul parquet dei Cavaliers, in gara-1 del primo round dei playoff NBA, gli Indiana Pacers si sono imposti con una prestazione di grande autorità, ribaltando sin da subito il fattore campo e lanciando un messaggio importante a LeBron James e compagni: la serie sarà più complicata del previsto, se i Cavs restano quelli di oggi.
Una prova particolarmente negativa, sulle due metà campo, quella della franchigia dell’Ohio, che mai è riuscita a trovare il giusto ritmo in attacco, e ha avuto contributi quasi nulli da giocatori come Jeff Green e Rodney Hood, che pure in regular season avevano mostrato segnali incoraggianti. Dall’altra parte, dominatore assoluto Victor Oladipo, pulitissimo nell’esecuzione e sempre efficace nelle scelte. La seconda scelta del draft 2013, dopo la stagione della consacrazione, è decisa a fare strada anche nei playoff, e il primo passo è stato sicuramente quello giusto.
Per coach Nate McMillan tante indicazioni positive anche da giocatori del supporting cast, su tutti il figlio d’arte Domantas Sabonis e Trevor Booker, che hanno fatto rifiatare i titolari garantendo minuti di qualità, mentre sorprende la scelta del suo omologo Tyronn Lue di tener fuori dal campo Tristan Thompson per tutta la durata della partita, se non per l’ultimo minuto di garbage time.