Da oggi parte ufficialmente la stagione della dichiarazione dei redditi. Grazie all’apporto del web, i cittadini potranno visualizzare la cosiddetta ‘precompilata’, nella quale troveranno anche il dettaglio di come lo Stato abbia utilizzato le loro imposte. A riferirlo è l’Agenzia delle Entrate, che ha inaugurato, in collaborazione con il partner tecnologico Sogei, anche la nuova funzionalità di compilazione assistita per semplificare ogni operazione.
Inoltre sono stati predisposti 30 milioni di dichiarazioni per altri contribuenti: si tratta di circa 20 milioni di modelli 730 e 10 milioni di modelli Redditi, dotato di tutte le informazioni inserite e dalle relative fonti. In più, da domani sarà possibile accedere ai modelli 730 e Redditi. Per i primi il periodo va dal 2 maggio al 23 luglio. Per quanto riguarda il modello Redditi, può essere modificato dal 2 maggio, ma trasmesso dal 10 maggio al 31 ottobre.
A partire dal 2 maggio sarà possibile compilare in modo ‘assistito’ i dati relativi agli oneri detraibili e deducibili da indicare nelle sezioni I e II del quadro E, anche per le spese sostenute per i familiari a carico. Infatti il contribuente che intende modificare la propria dichiarazione 730, dopo aver visualizzato i dati degli oneri comunicati dai soggetti terzi, potrà chiedere il supporto nella compilazione del quadro E. La modalità di compilazione assistita permette di inserire nuovi documenti di spesa non presenti oppure modificare, integrare o cancellare i dati degli oneri comunicati dai soggetti terzi e, automaticamente, i dati aggiunti o rettificati saranno inseriti nel quadro E.
I cittadini che hanno presentato la dichiarazione dei redditi nel 2017 potranno conoscere i movimenti dello Stato riguardo la distribuzione delle imposte relativeal 2016, accedendo infatti alla dichiarazione precompilata o al cassetto fiscale. Un progetto desiderato in particolar modo dal direttore Ernesto Maria Ruffini, con cui ogni contribuente può conoscere nel dettaglio come ha contribuito a sanità pubblica, previdenza, istruzione, sicurezza, ordine pubblico, trasporti, cultura, protezione del territorio e così via.
I contribuenti possono accedere alla propria dichiarazione precompilata tramite il Sistema pubblico per l’identità digitale (SPID). Ciò richiede l’uso delle credenziali dei servizi telematici dell’Agenzia delle Entrate, il pin rilasciato dell’Inps, e le credenziali di tipo dispositivo rilasciate dal Sistema Informativo di gestione e amministrazione del personale della pubblica amministrazione (NoiPA) oppure utilizzando la Carta Nazionale dei Servizi. I contribuenti possono anche rivolgersi a un Caf o di delegare un professionista.