La vera stagione NBA sta per cominciare. Sabato sera, con la palla a due della prima partita della serie tra Golden State Warriors e San Antonio Spurs, prenderanno il via i playoff NBA 2018, un’edizione che, per tanti aspetti, riserva motivi di interesse e di novità rispetto alle scorse stagioni, e non mancano gli interrogativi. I Warriors sono ancora la squadra da battere, nonostante una regular season poco brillante? I rivoluzionati Cleveland Cavaliers cederanno lo scettro dell’Est ai Raptors? Houston ha le carte in regola per vincere il titolo? Questa la presentazione delle otto serie del primo turno, a cura della redazione di Sì24.
Eastern Conference
Toronto Raptors (1) – Washington Wizards (8)
Attenzione a dare per scontata questa serie. È vero, i Raptors hanno dato vita alla miglior stagione regolare della loro storia, e partono nettamente favoriti, ma i Wizards, al netto di tutti i problemi riscontrati nella seconda metà di quest’annata cestistica, hanno le armi per mettere in difficoltà gli uomini di coach Casey. La sfida tra i due backcourt, Lowry-DeRozan contro Wall-Beal, è sicuramente l’aspetto più interessante, ma sarà da seguire anche come gli esterni dei Raptors cercheranno di arginare il talento versatile di Otto Porter, e quanto Washington sarà in grado di reggere la battaglia sotto canestro.
Pronostico: Raptors in sei partite.
Boston Celtics (2) – Milwaukee Bucks (7)
In questo caso, la differenza di testa di serie rischia di essere ancor più fuorviante. I Celtics arrivano ai playoff privi di Gordon Hayward e Kyrie Irving, i due grandi acquisti della scorsa estate, e la squadra, già di per sé giovane, manca di esperienza in un momento fondamentale della stagione. Dall’altro lato, i Bucks hanno parzialmente steccato quello che poteva essere l’anno della consacrazione (e che invece ha visto l’esonero di coach Kidd), ma con un Giannis Antetokounmpo dominante sono in grado di ribaltare il fattore campo e portare a casa questa serie.
Pronostico: Bucks in sei partite.
Philadelphia 76ers (3) – Miami Heat (6)
La squadra più in forma dell’NBA, entrando nei playoff, sono i Philadelphia 76ers. Nessuno sano di mente, probabilmente, avrebbe potuto pronosticarlo un anno fa, quando i Sixers iniziavano a vedere la luce in fondo al tunnel del “process” iniziato da Sam Hinkie, e invece è così. Con il rientro di Joel Embiid, Phila sembra favoritissima nella serie con gli Heat, che rischiano di pagare molto i cattivi matchup contro la franchigia allenata da coach Brown. Da seguire con attenzione Ben Simmons, in predicato di diventare il rookie dell’anno dopo un’annata da incorniciare, nonostante le note difficoltà al tiro.
Pronostico: Sixers in cinque partite.
Cleveland Cavaliers (4) – Indiana Pacers (5)
Dopo anni di dominio a Est, i Cleveland Cavaliers sono incappati in una situazione particolare, caratterizzata dall’incertezza sul futuro di LeBron James e dalla pessima riuscita della trade Irving-Thomas (almeno in attesa della scelta dei Nets). Gli scambi di metà stagione hanno rivoluzionato e reso più funzionale il roster, che dipende comunque dalla sua stella per far strada nei playoff. In tal senso, i Pacers del sorprendente Oladipo, candidato principe al premio di Most Improved Player, rappresentano un interessante banco di prova per le speranze di King James, che punta a raggiungere le Finals NBA per l’ottava stagione consecutiva.
Pronostico: Cavaliers in sei partite.
Western Conference
Houston Rockets (1) – Minnesota Timberwolves (8)
Dopo una stagione da dominatori della Western Conference, in cui hanno dimostrato la bontà della scelta di affiancare Chris Paul a James Harden, i Rockets puntano a raggiungere le Finals per la prima volta in ventitré anni. La serie del primo turno, contro dei Timberwolves corti nelle rotazioni e stremati dalla rincorsa ai playoff, chiusa solo ai supplementari dell’ultima partita con Denver, rappresenta un buon allenamento per rodare i meccanismi, ma non sembra poter impensierire gli uomini di coach D’Antoni.
Pronostico: Rockets in quattro partite.
Golden State Warriors (2) – San Antonio Spurs (7)
Per i Warriors è il momento di ingranare le marce importanti. La regular season è stata piuttosto sonnecchiosa per i campioni NBA in carica, che si sono limitati all’ordinaria amministrazione, senza inseguire record e chimere e lasciando senza troppi patemi il primo posto ai Rockets. Gli Spurs, dal canto loro, sono reduci dalla peggior stagione degli ultimi vent’anni, e, privi di Kawhi Leonard, non hanno le armi per realizzare l’upset sognato un anno fa e infrantosi con l’infortunio della loro stella.
Pronostico: Warriors in cinque partite.
Portland Trail Blazers (3) – New Orleans Pelicans (6)
Forse la serie più interessante di questo primo turno. Da una parte un Lillard stellare, assistito dal suo Robin, CJ McCollum, sembra aver riportato i Blazers su alti livelli, nonostante un cast di supporto tutt’altro che eccezionale. Dall’altra, Anthony Davis, dopo l’infortunio di Cousins, si è caricato la franchigia sulle spalle, mantenendo medie da superstar e trascinando di peso i Pelicans ai playoff, ed è pronto a dominare sotto canestro anche contro Jusuf Nurkic. Con il contributo di Holiday e Rondo, il monociglio più famoso dell’NBA può dar vita all’upset, e portare New Orleans al secondo turno.
Pronostico: Pelicans in sei.
Oklahoma City Thunder (4) – Utah Jazz (5)
Nonostante l’esperimento della convivenza di Russell Westbrook con Carmelo Anthony e Paul George si possa dire nel complesso fallito, i Thunder hanno centrato la quarta testa di serie a Ovest. Adesso, nel momento clou della stagione, pesa l’assenza del miglior difensore sugli esterni, Andre Roberson, ma il roster a disposizione di Billy Donovan dovrebbe essere sufficiente per passare il turno contro dei Jazz che hanno trovato una pepita d’oro in Donovan Mitchell, ma risentono inevitabilmente dei tanti addii dell’ultimo anno, su tutti quelli di Hood e Hayward, ma anche di veterani fondamentali in postseason come Joe Johnson e George Hill.
Pronostico: Thunder in sei partite.