Concluso il secondo giorno di consultazioni al Quirinale. Ha iniziato alle 10.30 il presidente emerito della Repubblica Giorgio Napolitano, seguito dal presidente della Camera, Roberto Fico, e dal presidente del Senato, Elisabetta Casellati, con la quale si sono chiusi i colloqui. Dalle dichiarazioni del presidente della Repubblica, a termine dei colloqui con le cariche istituzionali, emerge una situazione di stallo nella formazione di una maggioranza per un governo esecutivo. Dopo una pausa di riflessione, il presidente deciderà quale tipo di incarico dare in base alle informazioni che ha ricevuto ieri dai partiti.
Il presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, ha parlato al termine degli incontri con le cariche istituzionali. “Dall’andamento delle consultazioni di questi giorni – ha detto – emerge con evidenza che il confronto tra i partiti politici, per dar vita in parlamento a una maggioranza che sostenga un governo, non ha fatto progressi.” Ha ribadito poi l’urgenza di formare un governo esecutivo per gli italiani, anche a causa di situazioni internazionali che incombono. “Ho fatto presente alle varie forze politiche – ha continuato – la necessità, per il nostro paese, di avere un governo nella pienezza delle sue funzioni. Le attese dei nostri concittadini, i contrasti nel commercio internazionale, le scadenze importanti e imminenti nell’Unione europea, l’acuirsi delle tensioni internazionali in aree non lontane dall’Italia richiedono con urgenza che si sviluppi e si concluda positivamente un confronto tra i partiti per raggiungere quell’obiettivo, quello di avere un governo nel pieno delle sue funzioni”. Fra qualche giorno sapremo quali sono le sue decisioni definitive. “Attenderò alcuni giorni – ha concluso Sergio Mattarella -, trascorsi i quali, valuterò in che modo procedere per uscire dallo stallo che si registra”.
Dopo gli incontri avvenuti ieri tra Sergio Mattarella e i maggiori partiti italiani, il presidente della Repubblica ha concluso oggi il secondo giorno di consultazioni con le cariche istituzionali. Sono arrivate in mattinata le dichiarazioni pubbliche di Mattarella.
Il presidente emerito della Repubblica Giorgio Napolitano, in quanto rappresentante istituzionale in questo giro di consultazioni, insieme ai presidenti di Camera e Senato, ha espresso la sua massima solidarietà a Sergio Mattarella nella ricerca di una soluzione per il governo. Il presidente della Camera dei Deputati, Roberto Fico, al termine del suo incontro con Mattarella, non ha rilasciato dichiarazioni. Anche Elisabetta Casellati non ha fatto sapere nulla dopo il suo colloquio con il presidente della Repubblica.
Maria Elisabetta Alberti Casellati ha terminato il suo colloquio con Sergio Mattarella al Quirinale. Nessuna dichiarazione da parte del presidente del Senato, che la lasciato il palazzo senza fermarsi ai microfoni. La Casellati ha concluso il giro di consultazioni con il presidente della Repubblica, del quale si attendono le prime opinioni già in mattinata.
È appena arrivata al Colle, Elisabetta Casellati. Il presidente del Senato chiuderà gli incontri della mattinata con Sergio Mattarella.
Roberto Fico ha terminato il suo colloquio con il presidente della Repubblica al Quirinale ma non ha rilasciato dichiarazioni. Avvicinatosi ai microfoni ha detto soltanto: “Buongiorno a tutti, vi auguro buon lavoro, grazie”, dopodiché ha lasciato il Colle.
Il presidente della Camera dei Deputati, Roberto Fico, è arrivato al Quirinale per l’incontro con Sergio Mattarella.
Giorgio Napolitano ha terminato il suo colloquio con Mattarella. “Dico solo che come rappresentanti istituzionali in questo giro di consultazioni di questa mattina, parlo per me ma sono convinto che esprimo un sentimento comune anche ai presidenti della Camera e del Senato – ha detto al termine del colloquio, il presidente emerito della Repubblica, Giorgio Napolitano -. Siamo tutti accanto al presidente Mattarella nella ricerca di soluzioni ed è un compito che la sua innegabile urgenza, quindi lo sforzo del presidente è molto delicato. Siamo pienamente solidali con lui”.
Il presidente emerito della Repubblica, Giorgio Napolitano, è giunto al Quirinale per il colloquio con Sergio Mattarella.
Matteo Salvini, leader della Lega, definisce come “una battuta” la frecciatina di ieri di Silvio Berlusconi al Movimento 5 Stelle. “Non cambia nulla – ha detto il capo del Carroccio ai microfoni di Radio Anch’io -. Sono più attento alla sostanza che alla forma. Certo, ci sono due veti contrapposti di M5s e Forza Italia. Io chiedo a tutti di essere responsabili. Se continuano a bisticciare, si stuferanno gli italiani, mi stuferò io e tra un mese si tornerà alle urne”.