Oltre ventuno tonnellate di farmaci falsificati sono stati sequestrati dai finanzieri del II Gruppo della Guardia di Finanza di Genova nell’ambito dell’attività di controllo e monitoraggio dei flussi marittimi e commerciali nel porto del capoluogo ligure. Si tratta di prodotti utilizzati prioritariamente per lo sbiancamento cutaneo.
I farmaci sequestrati vengono di solito venduti, anche in Italia, in negozi etnici noti con il nome di “afro shop“. Nei giorni scorsi le Fiamme Gialle di Lungomare Canepa hanno individuato la partita di farmaci stipati all’interno di un container a bordo di una motonave mercantile proveniente dall’India.
Genvoa, farmaci sequestrati al porto
Il carico, dichiarato come cosmetici, era in realtà costituito da prodotti medicinali (classificazione confermata dall’Agenzia Italiana del Farmaco), diretti in Ghana, destinazione verso la quale viaggiava fraudolentemente scortato da un documento doganale di transito comunitario.
I farmaci sottoposti a sequestro sono prodotti utilizzati prioritariamente per lo sbiancamento cutaneo, una pratica particolarmente diffusa in molti paesi africani a fini estetici. Si tratta comunque di medicinali il cui uso improprio è in grado di causare danni rilevanti non solo a livello cutaneo, ma anche a carico dell’intero organismo, con l’insorgere di malattie quali il diabete, l’ipertensione arteriosa o il malfunzionamento dell’asse ipotalamo-ipofisi-surrene.
A gestire il redditizio import export, una nota azienda milanese specializzata nel commercio all’ingrosso di medicinali, il cui responsabile è stato denunciato a piede libero alla competente Autorità Giudiziaria. Le Fiamme Gialle stanno adesso operando approfondimenti investigativi volti a verificare la regolarità di pregresse analoghe spedizioni.