Con l’accusa di violenza aggravata ai danni di una ragazza, un ventenne è stato condannato a 7 anni di carcere su disposizione del gup Natalia Imarisio. Per quanto riguarda gli altri 7 complici, minorenni all’epoca dei fatti, la Procura dei Minori di Milano ha da poco chiuso le indagini.
Oltre alla violenza sessuale aggravata, l’autore dello stupro di gruppo è stato accusato di produzione e detenzione di materiale pedopornografico.
Affetta da problemi psicologici e lievemente disabile, la ragazza aveva subito numerose violenze, due delle quali furono successivamente filmate e condivise sulla chat del gruppo.