Una grande delusione per la Lazio, che nei quarti di finale di Europa League spegne clamorosamente la luce nel secondo tempo, subendo nel giro di cinque minuti le tre reti che mandano in semifinale il Salisburgo. Il tecnico biancoceleste Simone Inzaghi ha commentato così questa cocente eliminazione, arrivata con un crollo repentino e inaspettato nella ripresa: “Abbiamo avuto le occasioni per chiudere i conti nel secondo tempo e non lo abbiamo fatto, è stata una bellissima cavalcata quella che abbiamo fatto in questa Europa League e dispiace non aver regalato la semifinale ai tifosi, il Salisburgo però è rimasto sempre in partita, ha pareggiato immediatamente il nostro vantaggio e ha meritato il risultato”.
“Eravamo sotto nel punteggio – prosegue Inzaghi – e ho inserito Felipe Anderson per segnare il secondo gol che ci avrebbe permesso di passare il turno. Non abbiamo giocato per gestire il punteggio, una squadra esperta come la nostra non deve prendere reti così ingenue. Avevamo tutte le carte per passare il turno e centrare una bellissima semifinale. Dobbiamo ripartire da qui, abbiamo tanti giovani alle prime esperienze europee e questa partita servirà da lezione”.
Una chiosa sulle possibili ripercussioni in ottica derby: “Normale pensare che ci possono essere, ma abbiamo ancora sette partite per raggiungere una posizione di classifica molto importante in campionato e faremo di tutto per centrarla”.