Due film italiani in corsa per la Palma d’oro a Cannes 2018. Sono “Lazzaro felice” di Alice Rohwacher e “Dogman” di Matteo Garrone. Il primo un film bucolico diviso fra campagna e città con Nicoletta Braschi, Sergi Lopez, Alba Rohrwacher, Tommaso Ragno. Il secondo invece racconta la cruda vicenda di cronaca nera del “canaro” della Magliana, Pietro De Negri, colpevole dell’omicidio dell’ex pugile Giancarlo Ricci.
Dopo Sergio Castellitto l’anno scorso, un altro titolo italiano nella sezione Un Certain Regard, “Euphoria”, che sancisce anche il ritorno alla regia di Valeria Golino, dopo “Miele”. “Euphoria” è la storia di Matteo (Riccardo Scamarcio), un giovane imprenditore di successo che si è allontanato dalla cittadina d’origine dov’è invece rimasto il fratello Ettore (Valerio Mastandrea), insegnante di scuole medie. I due sono all’apparenza due uomini lontano l’uno dall’altro che si ricongiungeranno in un momento difficile delle loro vite.
“Quest’anno sono 1906 quelli (i film ndr.) che sono stati visionati, un numero che parla di vitalità del cinema anche se non è più lo stesso di quando è nato”, ha affermato orgoglioso il direttore del festival Thierry Fremaux. Netflix inoltre non presenterà alcun film al 71° Festival di Cannes. A chiarire la posizione del servizio streaming Ted Sarandos a Variety: “Non ci sarebbe nessuna ragione valida – ha dichiarato – per andare fuori dalla competizione. La regola è stata messa implicitamente a riguardo di Netflix e Thierry (Fremaux, ndr.) l’ha creata esplicitamente per il nostro caso quando ha annunciato la novità”.