Il primario del Cto-Pini Giorgio Maria Calori è al centro delle numerose segnalazioni che in queste ore stanno arrivando presso la Procura di Milano. Diversi pazienti ritengono di aver subito danni fisici derivanti dalle operazioni chirurgiche effettuate dal primario.
Giorgio Maria Calori è stato arrestato ieri, insieme ad altre cinque persone, nell’ambito dell’inchiesta milanese sulla corruzione e la vendita di presidi medico-sanitari in cambio di denaro. Modalità eseguita anche attraverso false consulenze e altri ‘doni’ come borse di lusso, cesti natalizi e inviti a convegni.
Si tratta di un “approccio interventista”, sottolinea il gip Teresa De Pascale, “volto al maggior guadagno piuttosto che alla preminente cura del paziente”. Modus operandi che necessità, secondo il giudice, di un “approfondimento investigativo volto ad esaminare una serie di operazioni chirurgiche ‘forzate'”. Intanto gli inquirenti mirano a definire con una richiesta di giudizio immediato nei prossimi mesi il ‘capitolo corruzione‘.