Si sveglia dal coma e fa arrestare chi lo ha picchiato: un suo amico, Francesco Puddino. L’operaio forestale 47enne di Nughedu San Nicolà era indagato per lesioni aggravate nei confronti di Giovanni Antonio Pedranghelu.
Sassari, la ricostruzione dei fatti
Prima è stato investito da un’auto per poi essere scaraventato in un dirupo: questo è ciò che emerge dal racconto che Giovanni Antonio Pedranghelu, dopo essere uscito dal coma, ha rilasciato ai carabinieri, individuando in Francesco Puddino l’autore del fatto.
La notte del 24 marzo, la vittima si era recato con Puddino in un casolare di campagna a prendere il vino. La mattina successiva Pedranghelu era stato privo di sensi nel burrone. Successivamente era stato ricoverato in ospedale con 23 fratture, un polmone perforato ed escoriazioni su tutto il corpo. In seguito al suo risveglio la famiglia, sostenuta dall’avvocato Tonino Secci, aveva deciso di portarlo via Santissima Annunziata di Sassari perché la vittima temeva una nuova aggressione.