All’indomani dell’esaltante quanto impensabile vittoria contro il Barcellona in Champions League, Eusebio Di Francesco guarda già alla semifinale e non si pone più obiettivi, visto che quello minimo, e per molti insperato, si è realizzato.
“Ora continuiamo a sognare – ha detto il tecnico, firmando autografi a decine di tifosi accalcati fuori dal centro sportivo di Trigoria -. I meriti personali? C’è grande soddisfazione, abbiamo presso tanti schiaffi ma ci siamo rialzati“.
“Vedere questa gioia della gente è una grande soddisfazione”, ha poi detto, precisando che “la qualificazione alla semifinale è un’impresa importante anche per il calcio italiano. Ma è bello che l’abbiamo ottenuta noi…”.
La semifinale: il sogno dei romanisti e di Monchi
Monchi, direttore sportivo della Roma, ha poi parlato del segreto del successo. “La Roma – ha detto – si è qualificata perché è stata migliore del Barcellona, ieri la squadra è stata molto superiore – ha commentato il dirigente spagnolo ai microfoni di Roma Radio-. Loro hanno Suarez, Rakitic, Iniesta, Messi e in un minuto possono farti gol ma la sensazione era positiva. Non c’è mai stata una situazione dove siamo stati in difficoltà. Alisson non ha fatto nessuna parata importante. La Roma ha meritato la qualificazione nell’arco dei 180 minuti. A Barcellona il risultato era ingiusto per quanto visto in campo”.