Strage in Algeria dove un aereo militare con oltre 400 persone a bordo è precipitato a Boufarik, una città nella provincia di Blida, a circa 30 km da Algeri. A riportarlo uno dei media locali, “Al Arabiya”, secondo il quale la maggior parte dei passeggeri a bordo era composta da militari. Ancora incerto il bilancio delle vittime. Secondo quanto riporta la televisione di stato algerina, che cita un comunicato del ministero della difesa, l’ultimo bilancio è di 257 morti, dei quali 247 passeggeri e 10 membri dell’equipaggio. Secondo un esperto di difesa, citato da Al Jazeera, a causare il disastro sarebbe stato l’incendio di due dei motori.
A rendere noto il numero delle vittime, i servizi d’emergenza algerini. Il bilancio iniziale era stato di sette vittime, poi, secondo una fonte militare citata dall’emittente locale Al Hadath e la BBC online, tutte le persone a bordo sarebbero morte. Il portavoce della Protezione civile del paese, Mohammed Achour, rassicura che il presunto numero delle vittime sia minore, anche se non si hanno numeri certi: “A questo punto – precisa il funzionario – non possiamo dire con esattezza il numero delle vittime“.
L’aereo era diretto a Bechar, nel Sud del Paese. La televisione algerina ha mostrato immagini raccapriccianti, un velivolo in fiamme avvolto da una cappa di denso fumo nero. Le unità speciali della protezione civile e una decina di ambulanze sono sul posto, per soccorrere gli eventuali sopravvissuti. Il ministero della Difesa algerino, intanto, ha aperto un’inchiesta ma finora non ha fornito un bilancio preciso delle persone decedute.
L’emittente algerina “Ennahar” ha citato il tweet di un “esperto militare”, secondo il quale il velivolo era uno dei migliori sul piano meccanico e tecnico e il Ministero della difesa algerino ha confermato che l’aereo militare si è schiantato “nel perimetro della base aerea di Boufarik in un campo agricolo vuoto”. Le autorità hanno ordinato la formazione di una commissione d’inchiesta per chiarire le cause dell’incidente.
Sembra che l’aereo militare precipitato in Algeria sia di fabbricazione russa. I media locali precisano che si trattava di un aereo di trasporto dalla “Ilyushin”, ex ufficio tecnico di costruzioni aeronautiche sovietico.