Tredici anni di carcere per Sergio Bernardin. È questa la richiesta di condanna avanzata dal pubblico ministero Michele Stagno nei confronti del fidanzato di Adele De Vincenzi, la ragazza di 16 anni morta dopo una overdose di MdMa nel centro di Genova la scorsa estate. La sentenza è prevista per il prossimo 26 aprile.
L’accusa è morte come conseguenza di altro reato e spaccio. L’amico Gabriele Rigotti era stato assolto con rito abbreviato dal giudice per l’udienza preliminare Angela Nutini che però aveva disposto di trasmettere gli atti al pm per indagarlo per omissione di soccorso.
Secondo quanto ricostruito dagli agenti della squadra mobile, i due giovani avevano consumato la droga insieme ad Adele e a un’altra minore. La ragazza si era sentita male mentre si trovava in via San Vincenzo insieme agli amici e poi era morta subito dopo all’ospedale Galliera.
A chiamare i soccorsi, quella notte, era stato un netturbino il quale aveva visto la ragazza per terra e gli amici “confusi” che a suo dire “non facevano nulla”. Per il gup Nutini, invece, l’acquisto della droga fu concordato da tutti e quattro i giovani. Lo stupefacente era stato venduto da un pusher di 17 anni a Busalla, indagato dal tribunale dei minori.