Un ragazzino di 15 anni è stato fermato dai carabinieri, per aver innescato gli incendi che lo scorso gennaio hanno procurato ingenti danni ad alcune scuole di Civitavecchia. Da venerdì scorso il Tribunale dei minori ha affidato l’adolescente, in via cautelare, a una comunità per minori, dove rimarrà a disposizione dell’autorità giudiziaria. I danni causati ammontano a circa 675mila euro.
Il giovane, che secondo le indagini è originario del posto, si trovava nella sua abitazione di Civitavecchia, quando è stato prelevato dai carabinieri venerdì 6 aprile. L’ordinanza è stata emessa dal Gip del Tribunale per i minorenni di Roma, che ha anche disposto la misura cautelare, per la quale in quindicenne stara in una comunità a disposizione delle autorità giudiziarie.
Le indagini per capire chi fosse il colpevole sono partite dopo l’incendio che causò maggiori danni. Il 9 gennaio scorso, infatti, le fiamme all’istituto comprensivo di via Achille Montanucci hanno provocato danni pari a 675mila euro. Da allora, i carabinieri hanno raccolto gli elementi necessari che hanno ricondotto al quindicenne fermato.