Terrore in Germania. Un furgone è piombato sulla folla a Muenster. Il bilancio è di quattro morti e venti feriti. Tra le vittime c’è anche l’autista del furgone che si sarebbe ucciso sparandosi. L’uomo è un tedesco con problemi psichici, già noto alle forze dell’ordine.
Non ci sarebbero elementi riconducibili al terrorismo, ha confermato il ministro dell’Interno del Nord Reno-Vestfalia, Herbert Reul. Secondo il ministro “al momento niente fa pensare che ci sia alcun legame con ambienti islamisti”. Ma ha aggiunto: “Stiamo indagando in tutte le direzioni”.
Il furgone piomba sulla folla
Il furgone è piombato su un tavolino di un bar all’aperto di Kiepenkerl. Due delle vittime lavoravano nel bar. Nella parte vecchia della città del Nordreno-Vestfalia è in corso una vasta operazione di polizia. Le autorità inizialmente avevano ipotizzato che si trattasse di un attacco terroristico.
Fonti locali avevano parlato di due ricercati anche se la notizia poi non è stata confermata dalla polizia. Fonti della Farnesina riferiscono che sono in corso le verifiche per accertare l’eventuale coinvolgimento di connazionali.
Attacco a Munster, le reazioni
La cancelliera Angela Merkel ha espresso il suo cordoglio per le vittime e i loro parenti e ha ringraziato le forze dell’ordine per il loro lavoro. Slidarietà anche dal presidente della commissione Ue, Jean Claude Juncker, e dall’Italia con il ministro degli esteri, Angelino Alfano, che in un tweet ha detto che “l’Italia è vicina alla Germania tutta, ai feriti e alle famiglie dei civili coinvolti nei gravi fatti di Munster”.
Donald Trump è stato informato sul “terribile attacco con un veicolo a Munster”. Lo rende noto la Casa Bianca in un comunicato di condoglianze. “Le nostre preghiere vanno alle famiglie delle persone uccise e auspichiamo un pieno recupero di quelle rimaste ferite”, è scritto. “Condanniamo questo attacco codardo e offriamo qualsiasi sostegno alla Germania”, conclude la nota.