A dieci anni di distanza, torna nuovamente a Palermo Ferzan Özpetek. Il regista, reduce da due David di Donatello per Napoli velata, sarà per due giorni nel capoluogo siciliano. Due le giornate di eventi organizzati dall’Associazione culturale Fiori di Acciaio, presieduta da Marcella Cannariato Dragotto, che vedranno protagonista il regista di Le fate ignoranti e Mine vaganti.
Questa sera il primo incontro alle 19 nella Sala della Capriate di palazzo Steri a piazza Marina. Temi della serata saranno l’inclusione sociale e i “nuovi poveri” in Italia, che secondo i dati Eurostat, fa regitrare il più alto tasso di povertà d’Europa. Al dibattito interverranno anche il Rettore dell’Università di Palermo, Fabrizio Micari, il sindaco di Palermo, Leoluca Orlando e il presidente Gesap Fabio Giambrone. Sarà presente anche Don Enzo Volpe, che da anni segue la comunità di Santa Chiara all’Albergheria.
Seguirà la proiezione di Cuore sacro, tra i film più conosciuti e intensi di Ferzan Özpetek, vincitore di di due David di Donatello nel 2005 e di un Nastro d’Argento per l’interpretazione della protagonista Barbara Bobulova. Il film racconta della conversione dell’imprenditrice Irene che, ritornata in possesso della casa materna, ritrova nelle sue stanze la via della sua riflessione interiore. Entrata in contatto con l’estrema povertà di Roma, decide di dedicarsi ai più bisognosi donando loro tutta se stessa e la dimora di famiglia, che viene trasformata e adattata a mensa per i poveri.
Domani, alle 10, nell’Aula magna della Presidenza della Scuola delle Scienze Umane e del Patrimonio Culturale (edificio 12) dell’ateneo palermitano, il regista dedicherà agli studenti una lezione dal titolo “Ferzan Özpetek: un regista “a cuore aperto'”. Al dialogo interverranno il Rettore Fabrizio Micari e il sindaco di Palermo Leoluca Orlando. E’ prevista la partecipazione del presidente della Scuola delle Scienze Umane e del Patrimonio Culturale Girolamo Cusimano e del direttore del Centro Sperimentale di Cinematografia, Ivan Scinardo. Modererà la giornalista Giulia Noera. Durante l’incontro, inoltre, sarà presentata la candidatura di Ferzan Özpetek, da parte dell’Università, per la laurea ‘honoris causa’.