Entrando nei playoff, non c’è una squadra NBA più in forma dei Philadelphia 76ers. Dopo anni di Process, adesso vengono raccolti i primi frutti, nella forma di dodici vittorie consecutive, l’ultima stanotte in trasferta sul parquet dei Detroit Pistons. Un successo che è valso alla franchigia allenata da coach Brown l’aggancio ai Cleveland Cavaliers, che attualmente occupano la terza posizione nella classifica della Eastern Conference. Protagonista, come spesso gli è successo dal suo arrivo a Phila, il nostro Marco Belinelli, autore di 19 punti.
Chi, invece, si è assicurato, di fatto, il primo posto a Est è Toronto, che ha superato nello scontro diretto dei Boston Celtics troppo incerottati per essere competitivi, un dato preoccupante anche in ottica playoff, dove si profila un primo turno tesissimo contro i Wizards, legati ai biancoverdi da una rivalità che va avanti da ormai un paio d’anni.
Nella Western Conference, invece, non mancano le sorprese. La seconda sconfitta in due giorni contro le squadre losangeline condanna i San Antonio Spurs, che sono ora affiancati ai Thunder, con tre partite da vincere per evitare il sesto posto, o, peggio ancora, di scivolare al settimo e trovare i Warriors al primo turno. Tornano al successo i New Orleans Pelicans, che si difendono dall’assalto dei Nuggets.
I risultati della notte
Detroit Pistons-Philadelphia 76ers 115-108
Orlando Magic-Dallas Mavericks 105-100
Atlanta Hawks-Miami Heat 86-115
Toronto Raptors-Boston Celtics 96-78
New Orleans Pelicans-Memphis Grizzlies 123-95
Los Angeles Lakers-San Antonio Spurs 122-112 OT