Roger Stone è indagato per aver affermato di aver incontrato a cena, nell’agosto 2016, il fondatore di Wikileaks, Julian Assange. L’ex consigliere e manager della campagna elettorale di Donald Trump adesso è sotto il mirino del procuratore speciale che coordina le indagini sul Russiagate. Wikileaks nel 2016 pubblicò documenti, provenienti da agenti russi, che danneggiarono Hillary Clinton.
Secondo quanto rivela il Wall Street Journal, le indagini sull’incontro tra Roger Stone e Julian Assange partirono da un’email. Stone, il 4 agosto 2016, avrebbe mandato una email a Sam Nunberg, altro ex consigliere della campagna di Trump, parlando della cena con Assange, avvenuta la sera prima. Anche in altre occasioni i nomi del manager e del fondatore di Wikileaks erano stati associati, ma prima di ora, quelle sull’incontro erano soltanto ipotesi.
Sempre il Wall Street Journal ricorda che nel 2016 Wikileaks rese note delle email che danneggiarono l’immagine di Hillary Clinton. Secondo gli 007 Usa, i documenti provenivano da agenti russi. Le emal vennero rubate a John Podesta, ex manager della campagna di Hillary Clinton, e settimane prima che venissero diffuse, Stone twittò: “Presto Podesta sarà nel mirino”.