La Fondazione Banco di Napoli è stata commissariata su decisione del Ministero del Tesoro. Il commissario prescelto, che si è insediato in mattinata, è Giovanni Mottura, presidente nazionale degli amministratori giudiziari. Il provvedimento arriva dopo mesi di conflitti interni.
La nuova gestione dovrà occuparsi non solo dell’approvazione del bilancio consuntivo, ma anche della ricostituzione del Consiglio generale, con la sostituzione di sei componenti tutti dimissionari. Il tutto fino alla gestione delle elezioni per il rinnovo delle cariche in scadenza a maggio prossimo.
Da circa un anno il Cda della Fondazione, diretto dal professor Daniele Marrama, e una parte del Consiglio Generale erano in guerra. Diversi gli esposti al Ministero in cui i sei consiglieri dissidenti chiedevano la revoca del Cda. Al centro della querelle alcune operazioni finanziarie non condivise da una parte dell’organismo di gestione della Fondazione.