Dal Ministero delle politiche agricole, alimentari e forestali arriva un bando contro lo spreco alimentare. È previsto lo stanziamento di 700mila euro per sostenere i progetti più “innovativi finalizzati alla limitazione degli sprechi e all’impiego delle eccedenze alimentari”, ognuno dei quali potrà ricevere fino a un massimo di 50mila euro. È stata indetta una selezione nazionale e i progetti potranno essere presentati entro il 10 maggio 2018.
I criteri di valutazione si baseranno su “innovatività, applicabilità, classi di prodotto e platea interessata – spiega il Ministero”. Si terrà conto del livello di integrazione, di un eventuale cofinanziamento a carico del proponente, “dell’orientamento al recupero delle eccedenze ai fini dell’alimentazione umana e, in particolare, alla distribuzione agli indigenti ed eventuali forme di pubblicità”.
Ogni progetto vincitore potrà ricevere fino a 50mila euro. ”I progetti potranno essere presentati – continua ancora il Ministero – da enti pubblici, università, organismi di diritto pubblico e soggetti a prevalente partecipazione pubblica; associazioni, fondazioni, consorzi, società, anche in forma cooperativa e imprese individuali; una aggregazione, nelle forme consentite dalla vigente normativa, anche temporanea o nella forma di start up, di due o più dei soggetti indicati; una rete di imprese, come definita dalla normativa vigente e soggetti iscritti all’Albo nazionale ed agli Albi delle Regioni e delle Province autonome dell’Ufficio Nazionale per il Servizio Civile”.
Nel dicembre 2017, dopo un’analoga selezione, dieci progetti vincitori hanno ottenuto un finanziamento per un totale di 500mila euro. Lo scorso anni i test “Diari di Famiglia” eseguiti dal Ministero dell’Ambiente con il Dipartimento di Scienze e Tecnologie Agroalimentari dell’Università di Bologna e con SWG, nell’ambito del progetto Reduce 2017 hanno dimostrato che lo spreco alimentare in Italia ammontava a 15,5 miliardi di euro.