Due operai sono morti a causa dell’esplosione di un serbatoio utilizzato come essicatoio di farine alimentari, in un’azienda a Treviglio, nel Bergamasco. L’incidente è avvenuto in uno dei reparti della Ecb Company, e il bilancio delle vittime è ancora provvisorio.
Le cause della tragedia non sono ancora chiare, la prima ipotesi è che ci sia stata una saturazione anomala del contenitore che avrebbe portato all’esplosione di un’autoclave dove vengono effettuate operazioni di bollitura ed essiccazione di materiale organico destinato alla produzione di mangime per animali domestici.
Nella storica azienda trevigliese sono giunti i parenti delle vittime, il sindaco Juri Imeri, il comandante della polizia locale, Antonio Nocera. Sul luogo dell’esplosione hanno accesso soltanto i vigili del fuoco del distaccamento di Treviglio e di Dalmine, i Carabinieri di Treviglio e i tecnici dell’Agenzia di tutela della Salute, a causa dell’alta presenza dell’anidride carbonica.