Dopo un avvio di 2018 particolarmente negativo, John Isner torna a sognare. Il gigante americano, nella semifinale del Masters 1000 di Miami, ha avuto ragione di un Juan Martin del Potro visibilmente affaticato e condizionato dai problemi alla schiena accusati nelle ultime settimane, con il punteggio di 6-1 7-6, guadagnadosi l’ingresso in Top Ten a partire da lunedì. Isner si avvicina così al suo best ranking, la nona posizione occupata in questo periodo nel 2012, quando aveva perso la finale di Indian Wells con Roger Federer.
In finale, domenica, Long John se la vedrà con Sascha Zverev, che col passare dei turni ha ritrovato la miglior forma, e dopo gli scalpi di Kyrgios e Coric si è preso anche quello di Pablo Carreno Busta, un avversario che non regala mai nulla. Lo spagnolo ha retto un set, ma dopo esser stato avanti nel tiebreak prima di crollare, non ha ritrovato nel secondo parziale le giuste misure, finendo spesso fuori giri con il dritto e cedendo alla distanza.