In una corsa playoff tirata come quella della Western Conference NBA, ogni vittoria può esser fondamentale, a maggior ragione se arriva contro una concorrente diretta. Lo sanno bene i San Antonio Spurs, che nella notte si sono imposti sul parquet di casa contro gli Oklahoma City Thunder, agganciandoli al quarto posto nella griglia playoff dell’Ovest.
Decisivo, per i texani, il solito LaMarcus Aldridge che, in dubbio fino a poche ore dalla palla a due per un problema al ginocchio, ha rappresentato un rebus irrisolvibile per la difesa di OKC. Protagonista in negativo, invece, Russell Wesbtrook, che nel finale di gara ha gestito male i possessi chiave, cercando la soluzione personale e sparacchiando due airball che di fatto hanno consegnato la vittoria a Ginobili e soci.
Ancora una sconfitta, invece, per i Golden State Warriors, particolarmente nervosi nella partita con i Bucks. Kevin Durant, in particolare, è stato espulso dopo aver rimediato per proteste il secondo fallo tecnico, a causa di un mancato fischio arbitrale sulla sua penetrazione. Non il miglior rientro in campo per KD, che tornava dopo uno stop di qualche settimana per il problema a una costola. Nelle altre gare disputate nella notte, Memphis supera a sorpresa Portland, mentre Detroit alimenta le poche speranze di accesso ai playoff battendo Washington.
Detroit Pistons-Washington Wizards 103-92
Miami Heat-Chicago Bulls 103-92
San Antonio Spurs-Oklahoma City Thunder 103-99
Sacramento Kings-Indiana Pacers 103-106
Golden State Warriors-Milwaukee Bucks 107-116