Rimane inalterato il numero delle pensioni. Le pensioni private erogate dall’Inps nel 2018 sono 17,88 milioni, ma di queste il 70,8% sono inferiori a 1.000 euro.
A stabilirlo è l’Osservatorio Statistico dell’Inps, il quale ha rilevato che tra le donne la percentuale arriva all’86,6%. Il dato tiene conto delle pensioni singole e non dell’importo totale spettante a ogni persona che può godere di più trattamenti.
Inoltre, le pensioni vigenti al primo gennaio 2018 erogate dall’Inps per il settore privato sono precisamente 17.886.623, circa 143mila in meno rispetto all’inizio del 2017. La spesa complessiva annua è pari a 200,5 miliardi, segnalando un lieve aumento dell’1,57% sul dato dell’anno scorso. Invece le pensioni di natura previdenziale ammontano a 13,97 milioni, mentre 3,9 milioni sono le prestazioni assistenziali. Si parla solo di singoli trattamenti e non del totale dell’importo in capo a un pensionato.
Nel 2017 sono state liquidate 1.12.163 pensioni, delle quali poco meno della metà (il 49,7%) sono di natura assistenziale. Gli importi annualIi stanziati per le nuove pensioni liquidate nel 2017 ammontano a 10,8 miliardi di euro, ossia il 5,4% dell’importo complessivo in pagamento per il 2018.
Le nuove prestazioni erogate ai dipendenti privati sono state 335.246 mentre quelle agli autonomi sono state 215.439. Per quanto riguarda le altre gestioni e assicurazioni facoltative, le pensioni liquidate ammontano a 8.373, mentre quelle assistenziali 553.105 (507.177 per gli invalidi civili e 45.928 assegni sociali).
Si registra un netto aumento delle pensioni anticipate nell’anno 2017. Nel 2017, secondo l’Inps, le pensioni dei lavoratori privati usciti dal lavoro con almeno 42 anni e 10 mesi di contributi (41 anni e 10 mesi per le donne) sono state 160.142 con una crescita del 25,35% rispetto al 2016 quando furono 127.746. In altre parole, le pensioni anticipate rispetto all’età di vecchiaia prevista per il 2017 sono state più della metà (il 52,6%) di quelle complessive di vecchiaia, anticipate e prepensionamenti (296.506). Le pensioni di invalidità previdenziale liquidate nel 2017 sono state 56.414, mentre gli assegni ai superstiti si sono attestati a quota 206.138.
Nel 2017, l’età media per le pensioni liquidate nel 2017 per vecchiaia, uscita anticipata per anzianità contributiva e prepensionamento è stata di 63,5 anni, rispetto ai 63,2 anni del 2016. Il dato si riferisce alle pensioni di vecchiaia dei lavoratori del settore privato, dipendenti e autonomi. Il dato è il più alto dall’inizio delle serie (2003), quando era di 59,7 anni. L’età media di uscita per i lavoratori dipendenti è di 62,7 anni, quella degli autonomi di 63,4 anni.