Gli infortuni non fermano i Boston Celtics. Nonostante le assenze di pedine fondamentali come Gordon Hayward e Kyrie Irving, sui quali la franchigia aveva puntato tutto in estate, i biancoverdi si sono imposti in rimonta sugli Utah Jazz, con la tripla decisiva del sophomore Jaylen Brown, sempre più pronto e incisivo anche sul piano della leadership in spogliatoio, in quella che è appena la sua seconda stagione NBA.
Notte da sogno anche per un altra stella del futuro della Lega, Karl-Anthony Towns, che nella notte ha fatto registrare il suo nuovo career high di 56 punti, che gli valgono anche il record assoluto nella storia dei Minnesota Timberwolves, più di quanto non abbia mai fatto un’icona come Kevin Garnett.
Nella notte dei record non poteva mancare all’appello LeBron James, che ha messo a referto una doppia doppia in 866 gare consecutive, eguagliando il primato di His Airness Michael Jordan. La cosa più importante per King James, però, è la vittoria dei suoi Cavaliers, che tengono indietro i Philadelphia 76ers di Marco Belinelli, arrivati all’ottavo successo di fila nonostante l’infortunio occorso a Joel Embiid.
Charlotte Hornets-Cleveland Cavaliers 105-118
Orlando Magic-Brooklyn Nets 104-111
Philadelphia 76ers-New York Knicks 118-101
Memphis Grizzlies-Portland Trail Blazers 108-103
Minnesota Timberwolves-Atlanta Hawks 126-114
Utah Jazz-Boston Celtics 94-97
Phoenix Suns-Los Angeles Clippers 99-111
Los Angeles Lakers-Dallas Mavericks 103-93