E’ amareggiato Gianfranco D’Angelo che non ha potuto assistere ai funerali di Fabrizio Frizzi. “Mi hanno respinto dicendo che era una cerimonia ‘per pochi intimi’. No comment”, si sfoga su Facebook il comico di Drive In. “Quando un funerale diventa spettacolo e non ti viene permesso di entrare in Chiesa per salutare un Collega che ci lascia, allora – continua il post – consideri che si può essere vicini alle persone anche senza essere ripresi dalla tv”.
D’Angelo infatti è stato respinto all’ingresso della Chiesa degli Artisti, dove si sono tenuti ieri mattina i funerali di Fabrizio Frizzi. E conclude il post così: “Ciao Fabrizio, ti porterò sempre nel cuore”. Nei giorni scorsi aveva ricordato l’amico e collega così: “Avevi una qualità rara nel mondo, l’educazione e la gentilezza. Entravi nelle case degli italiani come l’amico di tutti. Pacato, sorridente, rassicurante. Come mi dispiace! A Carlotta, alla tua bimba un abbraccio immenso. Con infinita tristezza ti dico: fai buon viaggio Fabrizio“.
Quanto scritto da D’Angelo però ha sollevato una polemica sui social e a chi lo ha criticato ha risposto: “Non amo le polemiche, specialmente in questo caso. Ma rispondo a chi non è d’accordo su quello che ho scritto. Quando qualcuno ti dice: non può entrare nessuno, solo i familiari, e poi – ha sottolineato -, ‘guardi che c’è la ripresa televisiva’. E la ripresa televisiva, come la vogliamo chiamare? Comunque – ha concluso-, ho espresso solo un piccolo dispiacere, rispetto a quello molto più grande di un mio Amico che non c’è più”.