Old Wild West. Se nella Eastern Conference NBA la situazione delle otto squadre che disputeranno i playoff è abbastanza delineata, non si può dire lo stesso dell’Ovest, dove solo due franchigie hanno già la qualificazione alla postseason in tasca, mentre le altre devono ancora guadagnarsela. Considerando Portland Trail Blazers e Oklahoma City Thunder come sicure qualificate, a meno di stravolgimenti clamorosi, restano da assegnare quattro pass per lo spettacolo di metà aprile, con sei squadre a contenderseli.
Al quinto posto, affiancate dopo le ultime due sconfitte, New Orleans Pelicans e San Antonio Spurs (43-32), che pur senza le star Cousins e Leonard sono riuscite a salvare la stagione, ma dovranno difendersi in queste ultime 7 gare di regular season dalla rimonta di chi è alle spalle, anche per evitare una posizione troppo bassa e un primo turno proibitivo contro Houston o Golden State.
Alle loro spalle, Utah Jazz (42-32) e Minnesota Timberwolves (42-33), che al contrario non sono riusciti ad assorbire l’assenza di Jimmy Butler, pedina fondamentale dentro e fuori dal campo con la sua etica del lavoro per coach Tom Thibodeau. I Wolves sono in piena crisi, e rischiano davvero di perdere il posto in zona playoff, dopo aver accarezzato per qualche settimana l’ipotesi della terza posizione a Ovest.
Le escluse, al momento, sono i Los Angeles Clippers e i Denver Nuggets, rispettivamente con uno score di 40-34 e 40-35. I californiani, con il rientro del nostro Danilo Gallinari, puntano a un piazzamento che sembrava impossibile dopo la trade che ha spedito Griffin ai Pistons, mentre in Colorado i rimpianti per le occasioni mancate, anche in queste ultime settimane, sono tanti. Il talento verde dei vari Jokic, Murray e Harris, in un momento della stagione in cui i più anziani hanno necessità di tirare il fiato, può fare però la differenza.