Il martedì del Masters 1000 di Miami, che vedeva in campo tutti gli ottavi del tabellone maschile, prevedeva alcuni scontri molto interessanti tra i migliori prodotti degli ultimi anni di tennis giovanile. Nel primo, giocato da Borna Coric e Denis Shapovalov, il croato ha avuto la meglio grazie alla sua miglior gestione dei momenti più caldi della partita, dettata dalla maturità acquisita in questi anni e pronta, in questo 2018, a proiettarlo verso risultati all’altezza delle aspettative riposte su di lui al suo ingresso tra i pro.
Nell’altra, Sascha Zverev, dopo un torneo giocato ampiamente al di sotto delle proprie possibilità, ha superato Nick Kyrgios con un doppio 6-4, vendicando la sconfitta patita proprio a Key Biscane lo scorso anno. Tutto facile per Pablo Carreno Busta, che concede appena tre giochi a Fernando Verdasco, mentre Chung ha spazzato via Sousa. Crolla Marin Cilic contro Isner, e per Juan Martin del Potro si apre la scalata verso le prime posizioni del ranking: vincendo il torneo raggiungerebbe il numero 3 della classifica stilata dal computer.
Nel torneo femminile, devastante prestazione di Sloane Stephens, che nel primo quarto di finale lascia le briciole alla ex numero 1 del mondo Kerber. Avanza in semifinale anche Vika Azarenka, la cui condizione è cresciuta col passare dei giorni. Adesso, la bielorussa è un cliente scomodo per chiunque.