Poteva andare meglio, ma l’1-1 rimediato dall’Italia di Di Biagio contro l’Inghilterra è un pari che sa di successo. Una prova di carattere quella degli azzurri che riescono ad acciuffare i padroni di casa a 3′ minuti dal fischio finale con un rigore di Insigne per un fallo in area di Tarkowski su Chiesa.
Sotto di 1-0 nel primo tempo con un gol di scaltrezza firmato Vardy, gli azzurri hanno sempre tenuto botta dimostrando di sapere soffrire con ordine e carattere. In avvio di gara l’Italia si concede persino il lusso di sprecare due clamorose palle gol con Immobile, oggi lontano dalla sua forma migliore.
La frittata la “cucinano” però Parolo e Rugani, immobili e colpevolmente distratti sul calcio di punizione battuto a sorpresa dall’Inghilterra: fallo su Sterling, Lingard serve Vardy in movimento che col destro trova l’incrocio. Donnarumma non può nulla. L’Italia ha però reagito immediatamente, non rassegnandosi all’idea di fare la vittima sacrificale nel tempio del calcio inglese.
Nella ripresa aumenta il ritmo dei giovani di Di Biagio che guadagnano gradualmente terreno. Nel finale arriva l’1-1 che certifica un netto miglioramento rispetto al match contro l’Argentina. Giocare a testa alta davanti all’Inghilterra e agli 80mila di Wembley non è cosa da poco. La strada è ancora lunga, anzi lunghissima, ma la direzione sembra essere quella giusta.
Il tabellino
Inghilterra (3-5-2): Butland; Walker, Stones (73′ Henderson), Tarkowski; Trippier (60′ Rose), Oxlade-Chamberlain (60′ Lallana), Dier, Lingard (71′ Cook), Young; Sterling. Vardy (71′ Rashford). In panchina: Hart, Pickford, Pope, Maguire, Mawson, Livermore, Alli, Welbeck. CT: Gareth Southgate.
Italia (4-3-3): Donnarumma; Zappacosta, Rugani, Bonucci, De Sciglio; Parolo, Jorginho, Pellegrini (80′ Gagliardini); Candreva (56′ Chiesa), Immobile (64′ Belotti), Insigne. In panchina: Buffon, Perin, Ferrari, Ogbonna, Darmian, Florenzi, Cristante, Verratti, Bonaventura, Verdi, Cutrone. CT: Luigi Di Biagio.
Arbitro: Deniz Aytekin (Germania).
Marcatori: 26′ Vardy (I), 87′ rig. Insigne (I).
Ammoniti: Oxlade-Chamberlain, Walker. Young (I).
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