Anche le madri straniere hanno diritto al bonus mamma. Lo ha disposto, oggi, la Corte d’Appello di Milano che ha bocciato il ricorso dell’INPS. L’Istituto di Previdenza Sociale, infatti, aveva ritenuto illegittima l’estensione del diritto al bonus a tutte le madri straniere regolarmente soggiornanti. La Corte, invece, ha stabilito che tale diritto fosse riconosciuto a tutte, non soltanto alle madri lungosoggiornanti o titolari di protezione internazionale.
L’Asgi, l’Apn e la Fondazione Piccini comunicano la notizia con entusiasmo, augurandosi che l’INPS possa chiudere il contenzioso e garantire il rispetto pieno e senza riserve della decisione. Già in primo grado, il Tribunale di Milano aveva ritenuto “discriminatoria” la restrizione operata dall’INPS rispetto alla previsione di legge. A quel punto, l’Istituto aveva dato esecuzione alla sentenza, ma con riserva. Dopo la conferma dell’esito dell’appello, l’INPS – secondo le assocaizioni – dovrebbe sciogliere quanto prima la riserva. “Se l’istituto mantenesse la ‘riserva’ sui pagamenti e decidesse di proseguire nel giudizio, i beneficiari che hanno nel frattempo ottenuto il titolo resterebbero in una situazione di incertezza per altri anni, fino alla decisione della Cassazione”, si legge nella nota pubblicata da Asgi, Apn e Fondazione Piccini.