Sembra non avere fine la crisi per Novak Djokovic in questo avvio di 2018. Dopo l’eliminazione patita per mano di Chung agli ottavi di finale in Australia e quella di dieci giorni fa a Indian Wells con il carneade giapponese Taro Daniel, l’ex numero 1 del mondo ATP si è arreso anche al lunatico Benoit Paire, che evidentemente stamattina si era alzato con il giusto atteggiamento. Tre sconfitte consecutive per il serbo, che non perdeva più di due match di fila dalla stagione 2007, quando i risultati negativi messi in fila furono 5.
Un grande successo per il talentuoso francese, che ha sfruttato al meglio un ottimo rendimento al servizio e si è riuscito a imporre anche negli scambi più lunghi, uscendone spesso con colpi estemporanei e smorzate che hanno costretto un Djokovic ancora indietro sul piano della condizione a dei recuperi disperati. Al terzo turno Paire se la vedrà con Krajinovic, che ha eliminato in scioltezza il qualificato inglese Broady.
Rientro traumatico, invece, per David Goffin, tornato sul circuito dopo il problema all’occhio patito nella semifinale di Rotterdam. Il belga, numero 9 del ranking, non è riuscito ottenere più di un game nella sfida contro il modesto Joao Sousa, di certo non un giocatore in grado di impensierire il finalista delle ultime ATP Finals in condizioni normali.
Nel torneo femminile, si spegne presto il sogno di doppietta di Naomi Osaka, vincitrice domenica sera a Indian Wells. La giapponese si è arresa in due set alla testa di serie numero 4 Elina Svitolina, tra le migliori giocatrici di questo avvio di 2018 e decisa a trovare un successo importante sul cemento della Florida. Avanza anche la campionessa uscente di Miami, Johanna Konta, che ha superato in due set la Flipkens.