Era in prova in una gelateria di Milano ma si è rifiutata di servire il leader della Lega Matteo Salvini. “Io non servo i razzisti“ ha detto la ragazza, abbandonando il posto di lavoro. “I clienti sono tutti uguali”, hanno specificato i titolari, e Salvini è stato servito regolarmente da altro personale. Il fatto è rimbalzato sui social e adesso la ragazza rischia il licenziamento.
È successo ieri alla gelateria “Baci sottozero” di Piazzale Siena a Milano. Dopo il rifiuto di servire Salvini, la ragazza avrebbe tolto la divisa e abbandonando il locale a metà turno. Il leader della Lega non ha assistito alla discussione che ne è scaturita tra la ragazza e i titolari ed è stato servito da altro personale. Una donna, identificatasi su Facebook come la madre della ragazza, sostiene che la figlia rischi il posto di lavoro per una telefonata di Salvini al locale.
Utilizzando lo stesso mezzo social, il locale “Baci sottozero” ha fatto sapere che la ragazza è stata ripresa per il suo rifiuto a servire un cliente “per ideologie politiche“, e che è stata lei ad abbandonare a metà turno il posto di lavoro. Salvini, dal canto suo, ironizzando sull’accaduto, ha specificato di non aver fatto alcuna telefonata per chiedere il licenziamento della ragazza, .