L’istanza fallimentare avanzata dalla procura di Palermo al Palermo calcio ha vissuto oggi una delle sue ultime tappe, nello specifico la sua ultima udienza da poco terminata al tribunale del capoluogo siciliano. La decisione finale dei giudici è stata quella di rinviare la sentenza tra 15 giorni, due settimane circa, nella quale si scoprirà il vincitore della partita giocata tra la procura e la società rosanero.
I giudici si riuniranno per analizzare attentamente tutta la documentazione prima di sentenziare sull’accoglimento o il rigetto dell’istanza. “Siamo fiduciosi. Aspettiamo ma non vogliamo rilasciare alcuna dichiarazione prima della decisione, per un fatto di rispetto e correttezza nei confronti della Procura e delle istituzioni. Gradiremmo un po’ di silenzio in questa fase” queste le parole successive all’udienza in Tribunale rilasciate dal presidente rosanero Giammarva.
L’udienza è durata circa un’ora e si è svolta davanti alla sezione fallimentare. Il collegio è composto dal presidente Giovanni D’Antoni, dal giudice delegato Giuseppe Sidoti e dal giudice anziano Raffaella Vacca. Adesso i giudici si sono riservati sulla decisione. Il deposito del dispositivo sarà contestuale alla motivazione.
Un ultimo atto dunque quello svoltosi oggi, per chiarire la perizia effettuata dai tre consulenti nominati dal tribunale fallimentare Santori, Mancinelli e Paletta che hanno lavorato alla verifica dello stato d’insolvenza della società siciliana. Secondo l’accusa, il club rosanero non sarebbe in grado di fronteggiare i debiti essendo incapace di produrre reddito ed incassare crediti (utili finanziari).
Il presidente Giovanni Giammarva, sul caldo tema che riguarda la sua società, ha dichiarato: “Ci aspettiamo e speriamo che ci sia un provvedimento di rigetto dell’istanza di fallimento avanzata dalla Procura della Repubblica e non una sentenza di fallimento”. Parole, le sue, che augurano un finale lieto e roseo per il futuro del Palermo calcio che oggi vive invece un presente burrascoso e tormentato.
Proprio per invertire la rotta il patron Maurizio Zamparini (ed ovviamente anche il presidente Giammarva) e per dimostrare la veridicità dei conti e la stabile situazione economico-finanziaria del club, ha affidato la difesa ad una schiera di esperti professionisti: gli avvocati Francesco Pantaleone e Francesca Trinchera insieme al tributarista Francesco Paolo Di Trapani.