Possibile svolta nelle indagini sull’esplosione di una palazzina a Catania. Marco Tavormina, capo della squadra dei vigili del fuoco, è indagato, come atto dovuto, per disastro colposo e omicidio colposo plurimo dalla Procura di Catania. Nell’esplosione sono morti due suoi colleghi e un quarto è ricoverato con lui nel reparto di rianimazione dell’ospedale Garibaldi.
Catania, dinamiche da accertare
“La dinamica dell’accaduto? Ancora no, è presto. In questi casi c’è la necessità di fare tutti gli accertamenti: ci saranno le perizie, c’è di mezzo la magistratura e saranno coinvolti anche i nostri nuclei investigativi”, ha spiegato il comandante nazionale del Corpo dei Vigili del fuoco Gioacchino Giomi, il quale ha fatto visita ai due due pompieri ricoverati nel reparto di rianimazione dell’ospedale Garibaldi di Catania. Data dei funerali ancora da stabilire, ha sottolineato Giomi, che “saranno i familiari a decidere dove e come farli”.
Catania, sarà proclamato il lutto cittadino
Verrà proclamata una giornata di lutto cittadino per le vittime dell’esplosione. Ciò è stato reso noto dal Comune di Catania, il quale ha affermato che “prima delle esequie bisognerà attendere che siano completate le autopsie sui corpi, visto che sulla tragedia è stata aperta un’inchiesta da parte della Magistratura”.
Con ogni probabilità sarà presente ai funerali il ministro dell’Interno Marco Minniti. Quest’ultimo ha telefonato ieri sera al sindaco Bianco per esprimergli il suo cordoglio cordoglio per la tragedia. Un’altra telefonata era giunta invece dal presidente del Consiglio Paolo Gentiloni.